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Lo Zika virus è stato identificato per la prima volta in Uganda nel 1947 in un macaco Rhesus nella foresta tropicale Zika, nei pressi di Entebbe in Uganda, e nell’uomo in Nigeria nel 1968.

Negli anni seguenti sono stati osservati solo casi sporadici in Africa e Asia fino al 2007, quando si verificò una seria epidemia nello Stato di Yap, un arcipelago di isole nell’Oceano Pacifico.

Nel 2013 e nel 2015 sono stati individuati dei focolai aggiuntivi nelle isole e arcipelaghi del Pacifico e Capo Verde fino a una grave epidemia nella Polinesia francese.

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Più recentemente il virus Zika ha causato dei focolai diffusi in tutto il Centro America, Sud America, Messico e Caraibi e, attualmente, questa epidemia americana tende ad evolversi e espandersi geograficamente.

Negli Stati Uniti sono state osservate dal luglio 2016 delle forme autoctone (acquisite localmente) così come a Singapore nell’estate sempre del 2016.

Lo Zika Virus ha un periodo di incubazione che può variare da 3 a 12 giorni, nella maggior parte degli esseri umani è asintomatico (fino all’80%) mentre le manifestazioni sintomatiche si caratterizzano da febbre di durata variabile dai 3 ai 12 giorni, associata a dolori e possibili gonfiori alle piccole articolazioni delle mani e dei piedi, iperemia (aumento del flusso sanguigno) congiuntivale o congiuntivite, dolori muscolari, debolezza e mal di testa.

Nelle regioni del Brasile più colpite dalla malattia si riporta anche un aumento dei casi di microcefalia.

La trasmissione del Virus Zika avviene in primo luogo attraverso il morso di zanzare infette del genere Aedes (la Aedes aegypti, detta Zanzara della Febbre Gialla e la Ades albopictus, detta Zanzara Tigre), queste specie di zanzare sono le stesse responsabili della diffusione della Dengue e del Chikungunya Virus.

Un’incidenza minore ha anche però la diffusione tramite le trasfusioni di sangue, la trasmissione intrauterina, perinatale e sessuale.

La trasmissione negli ambienti urbani ad oggi rappresenta un motivo di preoccupazione, infatti il 1° Agosto 2016 il Centers for Disease Control and Prevention americano (CDC) ha pubblicato una guida dedicata agli abitanti e viaggiatori che frequentano una zona di un miglio quadrato del quartiere Wynwood di Miami in Florida, identificato del Dipartimento della Salute come zona con alta diffusione di zanzare infette.

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Questa cartina indica le aree rosse della contea di Dade (Miami – Florida) dove le donne in stato interessante non dovrebbero viaggiare. Le aree in giallo sono le zone dove le donne incinte dovrebbero prendere in considerazione il rinvio di viaggio.

Il 19 agosto è stato identificato lo stesso problema in un’area di un miglio e mezzo quadrato di Miami Beach, allargata poi il 17 settembre a 4,5 miglia quadrate, il 13 ottobre è scattato l’allarme anche nella contea Dade di Miami dove sono stati conclamati 5 casi di Zika.

Alcune raccomandazioni del CDC e del Dipartimento della Salute sono:

  • Le donne in gravidanza dovrebbero evitare viaggi nelle zona designate perchè il Virus Zika risulta attivo.
  • Le donne in gravidanza e i loro partner dovrebbero evitare viaggi non essenziali nelle zone individuate a rischio.
  • Le donne in gravidanza e i loro partner in tutti gli Stati Uniti dovrebbero prendere in considerazione una valutazione dei sintomi della malattia da Virus Zika se hanno frequentato tali zone per motivi di viaggio.
  • Le donne in gravidanza e i loro partner che vivono o che devono recarsi nelle aree designate a rischio dovrebbero essere consapevoli che la trasmissione del Virus Zika è attiva nelle zone designate e seguire delle pratiche di prevenzione dalle punture di zanzare.
  • Le donne che sono state diagnosticate affette da Zika devono attendere almeno 8 settimane dopo un test di laboratorio positivo, prima di cercare di rimanere incinta.
  • Gli uomini che sono diagnosticati affetti Zika devono attendere almeno 6 mesi dopo un test di laboratorio positivo, prima di cercare di ottenere una gravidanza dal loro partner.
  • Le donne che si sono recate nei settori a rischio devono attendere almeno 8 settimane prima di provare a rimanere incinta, indipendentemente dal fatto che avevano o meno i sintomi.

Le organizzazioni statali sottolineano comunque che la diffusione del Virus Zika è di difficile individuazione a livello territoriale in quanto il periodo di incubazione può durare fino a due settimane, molte persone infette non mostrano sintomi o mostrano sintomi molto lievi e che la diagnosi e le indagini sanitarie possono protrarsi anche per diverse settimane.