Romana Ambiente

mud-modello-unico-dichiarazione-ambientale-2014Il Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 12 dicembre 2013 ha istituito la nuova modulistica da utilizzare per la redazione del Modello Unico di Dichiarazione Ambientale (MUD) per il 2014 e resterà in vigore fino all’entrata definitiva del sistema SISTRI (Sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti).

L’attuale MUD sostituisce quello introdotto dal Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 20 dicembre 2012 e contiene poche modifiche soprattutto inerenti al momento di transizione verso il SISTRI che sostituirà integralmente i registri di carico e scarico dei rifiuti e il Formulario di Identificazione dei Rifiuti (FIR).

Ricade nel MUD:

Comunicazione Rifiuti

  • Chiunque effettua a titolo professionale attività di raccolta e trasporto di rifiuti;
  • Commercianti ed intermediari di rifiuti senza detenzione;
  • Imprese ed enti che effettuano operazioni di recupero e smaltimento dei rifiuti;
  • Imprese ed enti produttori iniziali di rifiuti pericolosi;
  • Imprese agricole che producono rifiuti pericolosi con un volume di affari annuo superiore a Euro 8.000,00;
  • Imprese ed enti produttori che hanno più di dieci dipendenti e sono produttori iniziali di rifiuti non pericolosi
  • derivanti da lavorazioni industriali, da lavorazioni artigianali e da attività di recupero e smaltimento di rifiuti,
  • fanghi prodotti dalla potabilizzazione e da altri trattamenti delle acque e dalla depurazione delle acque reflue e da abbattimento dei fumi (così come previsto dall’articolo 184 comma 3 lettere c), d) e g)).

Comunicazione Veicoli Fuori Uso

  • Soggetti che effettuano le attività di trattamento dei veicoli fuori uso e dei relativi componenti e materiali.

Comunicazione Imballaggi

  • Sezione Consorzi: CONAI o altri soggetti di cui all’articolo 221, comma 3, lettere a) e c).
  • Sezione Gestori rifiuti di imballaggio: impianti autorizzati a svolgere operazioni di gestione di rifiuti di imballaggio di cui all’allegato B e C della parte IV del D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152

Comunicazione Rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche

  • soggetti coinvolti nel ciclo di gestione dei RAEE rientranti nel campo di applicazione del D.Lgs. 151/2005.

Comunicazione Rifiuti Urbani, Assimilati e raccolti in convenzione

  • soggetti istituzionali responsabili del servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani e assimilati.

Comunicazione Produttori di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche

  • produttori di apparecchiature elettriche ed elettroniche iscritti al Registro Nazionale e Sistemi Collettivi di
  • Finanziamento.

Principali novità del MUD 2014

I gestori di impianti di incenerimento e coincenerimento devono comunicare (scheda Sezione Anagrafica – Autorizzazioni) le potenzialità del proprio impianto in tonnellate annuali, sempre in questa sezione i gestori di impianti di discarica devono comunicare la capacità residua della discarica in tonnellate al 31 dicembre.

Per i rifiuti prodotti e gestiti si richiede lo stato fisico del rifiuto stesso (solido polvirulento, solido non polvirulento, fangoso palabile, liquido o aeriforme).

Il modulo Rifiuti Speciali prodotti fuori dall’unità locale è stato modificato con l’introduzione delle attività di assistenza sanitaria e l’eliminazione delle attività di costruzione e demolizione (per le quali i produttori non devono presentare il MUD se non in presenza di rifiuti pericolosi).

Il tipo di impianto deve essere specificato sulla base di una classificazione predefinita tenendo conto che qualora nella stessa Unità locale operino due impianti di gestione distinti, il gestore dovrà allegare ad una scheda rifiuto più moduli MG (Operazioni di gestione rifiuti svolte nell’unità locale), ognuno riferito ad un impianto.

I gestori di rifiuti che a seguito di attività di recupero rifiuti, producono materiali secondari ai sensi dell’articolo 184 ter del D.L.gs. 152/2006 (“Non Rifiuti”) devono compilare la nuova scheda “Materiali Prodotti” indicando il tipo e la quantità.

I gestori che producono materiali secondari generati dal recupero di veicoli, di imballaggi e di rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE) dovranno compilare le specifiche schede.

Per quanto riguarda i rifiuti ricevuti dai centri di raccolta di apparecchiature elettriche ed elettroniche devono allegare i moduli RT RAEE (Rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche) indicando se provengono da Imprese, Enti o Privati, in quest’ultimo caso i dati si sommeranno e saranno assegnati a “Privati Vari”

Nella nuova sezione IMB della Comunicazione Imballaggi gli impianti autorizzati che svolgono attività di gestione dei rifiuti di imballaggio (classificati con i codici appartenenti alla classe “15”) devono, limitatamente alle attività di gestione svolte su tali rifiuti compilare la Sezione Gestione rifiuti da imballaggio e non la Comunicazione Rifiuti. Nella scheda vanno indicate le quantità di rifiuti da imballaggio gestiti, distinti alla provenienza, tra circuito CONAI ed extra CONAI.

I gestori di rifiuti da imballaggio dovranno indicare le quantità ricevute e i produttori, le operazioni di recupero o smaltimento svolte nell’unità locale e infine, i destinatari dei rifiuti da essi prodotti a seguito dell’attività svolta.

Il MUD 2014 andrà presentato entro il 30 aprile e si compone della seguente modulistica:

 

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