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Come già anticipato in un precedente articolo (“Ecobonus, agevolazioni su ristrutturazioni e bonifica dell’amianto“), la Legge 90 del 3 agosto 2013 (“Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 4 giugno 2013, n. 63, recante disposizioni urgenti per il recepimento della Direttiva 2010/31/UE del Parlamento europeo e del Consiglio del 19 maggio 2010, sulla prestazione energetica nell’edilizia per la definizione delle procedure d’infrazione avviate dalla Commissione europea, nonchè altre disposizioni in materia di coesione sociale”) proroga fino alla fine del 2013 la detrazione IRPEF per gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici e aumenta l’aliquota nel periodo dal 6 giugno al 31 dicembre 2013 dal 55% al 65%.
I soggetti ammessi sono:
- enti pubblici e privati che non svolgono attività commerciale;
- associazioni di professionisti;
- persone fisiche, società di persone e società di capitali che hanno un reddito di impresa;
- persone fisiche.
Sono interessati i soggetti che utilizzano l’immobile e comunque il proprietario, il nudo proprietario, il titolare di un diritto reale di godimento di un bene, il locatario dell’immobile e i condomini per le parti in comune.
Gli interventi prevedono:
- micro cogenerazione e micro trigenerazione;
- bonifica dell’amianto tramite la sostituzione delle coperture in eternit;
- sostituzione degli impianti di riscaldamento con impianti geotermici e pompe di calore a alta efficienza;
- sostituzione di scaldacqua tradizionali con quelli a pompa di calore;
- interventi di riqualificazione energetica degli edifici esistenti;
- installazione di pannelli solari.
Durante la conversione sono stati inseriti anche gli interventi antisismici sugli edifici situati nelle zone 1 e 2 a alto rischio e l’installazione di impianti di depurazione domestici, agricoli e produttivi delle acque dall’arsenico nei Comuni che presentano livelli superiori al limite massimo.
La detrazione massima applicabile ammonta a:
- 100.000 euro per la riqualificazione energetica degli immobili esistenti;
- 60.000 euro per gli involucri degli edifici;
- 60.000 euro per l’installazione dei pannelli solari;
- 30.000 per la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale.
Inoltre la precedente certificazione energetica viene sostituita con l’Attestato di Prestazione Energetica (APE) che deve essere dato dal costruttore per i nuovi immobili o per quelli che hanno subito una modifica dell’involucro superiore al 25% e dal proprietario quando vende o affitta un immobile.
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