- News
- No comments
La proroga degli incentivi trasforma un problema ambientale in un doppio vantaggio: bonificare gli edifici dall’amianto e ottenere un guadagno economico sicuro, garantito dallo Stato per 20 anni.
Gli incentivi per la bonifica delle coperture in cemento amianto di capannoni industriali o agricoli, attraverso la sostituzione con impianti fotovoltaici, risalgono al 2007 (D.M. 19/02/2007) con la creazione del Conto Energia che promuove la produzione di energia elettrica (derivata da fonti rinnovabili) attraverso il versamento di denaro al proprietario, con cadenza mensile e continuativa per i primi 20 anni di esercizio dell’impianto fotovoltaico, da parte del GSE che è il soggetto acquirente.
Il decreto interministeriale del 06/08/2010 (“Incentivazione della produzione di energia elettrica mediante conversione fotovoltaica della fonte solare”) ha introdotto alcune novità riguardo le tariffe, le tipologie di impianti fotovoltaici e l’aumento degli incentivi per le aziende che intendono bonificare l’amianto, sostituendo l’eternit con impianti fotovoltaici.
Premi sulle tariffe incentivanti:
- Impianti fotovoltaici che migliorano le prestazioni energetiche degli edifici.
- Impianti fotovoltaici che sostituisco le coperture in cemento amianto, con aumento della tariffa incentivante del 10%.
- Premi per impianti fotovoltaici associati ad interventi di miglioramento energetico per gli edifici dislocati in aree classificate come commerciali, industriali, cave o discariche per i soggetti che bonificheranno l’amianto attraverso la rimozione delle coperture in eternit e l’installazione di un impianto fotovoltaico.