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Halyomorpha halys. Fotografia di Natasha Wright – Florida Department of Agriculture and Consumer Services. USA
E’ stata identificata a inizio Luglio nei pressi di Modena la presenza della Halyomorpha halys, una cimice di origine asiatica particolarmente dannosa in ambito agronomico.
L’infestazione di questo insetto in occidente è iniziata nel 2001 quando fu identificata per la prima volta in Pennsylvania (USA), in Europa le prime catture risalgono al 2004 nel Liechtenstein e poi successivamente in Svizzera (Basilea e Zurigo nel 2007), Germania (nel 2011 nella regione del Baden-Württemberg), Francia (Alsazia) e Italia (Emilia Romagna) nel 2012.
E’ una cimice lunga circa 1,7 centimetri, con una forma tipica a “scudo”, di colore prevalentemente marrone, gli adulti si nutrono principalmente di frutta mentre le ninfe anche di steli e foglie.
I danni risultano gravi per gli alberi da frutto (Pomacee e Drupacee), piante ornamentali legnose e erbacee (Soia).
Questa cimice può risultare fastidiosa anche per l’uomo in quanto durante il periodo autunnale tende a cercare riparo nelle abitazioni e se disturbate diffondono un caratteristico odore sgradevole e persistente, emesso dalle ghiandole odorifere presenti sul dorso e sulla parte inferiore dell’addome.
Sono abili volatili e sembra che la loro diffusione sia stata veicolata tramite i materiali di imballaggio e dall’importazione di piante legnose esotiche.