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Il 19 aprile 2017 inizierà la procedura informatica per la compilazione delle domande per accedere al Bando INAIL ISI 2016 per la salute e la sicurezza sul lavoro che mette a disposizione delle aziende 244.507.756 euro a fondo perduto per progetti di:
- investimento
- adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale
- bonifica da materiali contenenti amianto
- micro e piccole imprese operanti in specifici settori di attività
Il finanziamento potrà arrivare a un massimo del 65% in conto capitale delle spese ammesse (al netto dell’IVA), per i progetti di bonifica dell’amianto sono finanziabili fino a 130.000 euro (finanziamento minimo ammissibile di 5.000 euro.
Saranno finanziabili tutte le spese direttamente necessarie all’intervento, comprese quelle accessorie o strumentali funzionali alla sua realizzazione e indispensabili per la sua completezza comprese, nel caso della rimozione di coperture in cemento amianto, anche quelle relative al rifacimento delle stesse.
Nel caso di rimozione di coperture in eternit, tali spese possono essere computate nella misura massima di 60 euro al metro quadrato, determinata:
- valore limite di 30 euro al metro quadrato per la bonifica dei materiali contenenti amianto (rimozione, trasporto e smaltimento) e le spese edili accessorie (allestimento del cantiere, apprestamenti, opere provvisionali, ecc.);
- valore limite di 30 euro al metro quadrato per il rifacimento della copertura (acquisto e posa in opera della copertura sostitutiva e degli altri elementi edili necessari per il completamento dell’opera).
Se oltre alla copertura, è presente un controsoffitto contenente amianto potranno essere aggiunte:
- alle spese di rimozione, trasporto e smaltimento dell’amianto, le spese di bonifica del controsoffitto con un valore limite di 20 euro al metro quadrato;
- alle spese della nuova copertura, quelle di rifacimento del controsoffitto con un valore limite di 10 euro al metro quadrato.
In questo caso le spese complessive computabili possono raggiungere i 90 euro al metro quadrato. Le superfici computate per il calcolo delle spese di rifacimento non possono eccedere quelle computate per il calcolo delle spese di bonifica dell’amianto.
Gli interventi di bonifica dell’amianto finanziabili sono unicamente quelli relativi alla rimozione, trasporto e smaltimento, anche trattamento preliminare in impianto autorizzato, in discarica autorizzata.
Sono esclusi dal finanziamento gli interventi di rimozione non comprendenti lo smaltimento, quelli di incapsulamento o confinamento e il semplice smaltimento di materiali contenti amianto rimossi in precedenza.
Per amianto si intendono i seguenti silicati fibrosi di cui all’articolo 247 del d.lgs. 81/2008:
- actinolite d’amianto, n. CAS 77536-66-4;
- grunerite d’amianto (amosite), n. CAS 12172-73-5;
- antofillite d’amianto, n. CAS 77536-67-5;
- crisotilo, n. CAS 12001-29-5;
- crocidolite, n. CAS 12001-28-4;
- tremolite d’amianto, n. CAS 77536-68-6.
Gli interventi dovranno essere affidati solo a ditte qualificate e iscritte all’Albo Nazionale Gestori Ambientali nelle Categorie 10A o 10B per la rimozione dell’amianto e nella Categoria 5 per il trasporto dell’amianto.
Gli interventi devono essere effettuati presso il luogo di lavoro nel quale l’azienda richiedente esercita la propria attività.
Per la bonifica dell’amianto in strutture edili sono esclusi gli interventi su strutture delle quali l’impresa richiedente detiene la proprietà ma che ha dato in locazione a un’altra azienda; tale esclusione vale anche nel caso in cui in tali strutture operi, occasionalmente o stabilmente, personale dell’impresa richiedente.
Quindi nel caso di locazioni parziali di immobili, sarà finanziata la sola quota parte dei lavori riguardante la porzione di immobile non locata e utilizzata direttamente dai dipendenti dell’impresa richiedente.
Sono ammessi gli interventi richiesti dall’azienda locataria dell’immobile oggetto dell’intervento.
Spese tecniche e assimilabili riconoscibili
- Perizia giurata
- Progetti ed elaborati a firma di tecnici abilitati
- Direzione lavori e coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione
- Certificazioni di verifica, di regolare esecuzione o collaudo
- Ogni altra documentazione o certificazione riguardante l’intervento richiesta dalla normativa
- Oneri previsti per il rilascio di autorizzazioni o nulla osta da parte di enti e amministrazioni preposte
- Redazione e presentazione del piano di lavoro ai sensi dell’art. 256 del d.lgs. 81/2008
Tabella dei punteggi per tipologia di intervento di bonifica amianto
Sez. |
Tipologia di intervento NB – Nel caso il progetto comprenda più tipologie di intervento occorre selezionarle nella domanda |
Punteggio |
|
3 |
a | Rimozione di intonaci in amianto applicati a cazzuola o coibentazioni contenenti amianto applicate a spruzzo da componenti edilizie |
90 |
b | Rimozione di materiali contenenti amianto da mezzi di trasporto |
90 |
|
c |
Rimozione di materiali contenenti amianto da impianti e attrezzature (cordami, coibentazioni, isolamenti di condotte di vapore, condotte di fumi ecc.) (amianto friabile) |
85 |
|
d |
Rimozione di piastrelle e pavimentazioni in vinile amianto compresi eventuali stucchi e mastici contenenti amianto |
80 |
|
e | Rimozione di coperture in materiali contenenti amianto |
80 |
|
f |
Rimozione di cassoni, canne fumarie, comignoli, pareti, condutture o manufatti in genere costituiti da cemento amianto (Eternit) |
80 |
La domanda deve essere presentata in modalità telematica, con successiva conferma attraverso l’apposita funzione di upload/caricamento presente nella procedura per la compilazione della domanda on line, come specificato negli Avvisi regionali.
Sul sito www.inail.it – ACCEDI AI SERVIZI ONLINE – le imprese avranno a disposizione una procedura informatica che consentirà di inserire la domanda di finanziamento con le modalità indicate negli Avvisi regionali.
Le scadenze sono:
- 19 aprile 2017: apertura della procedura informatica per la compilazione delle domande
- 5 giugno 2017: chiusura della procedura informatica per la compilazione delle domande
- 12 giugno 2017: acquisizione codice identificativo per l’inoltro online
- 12 giugno 2017: comunicazione relativa alle date dell’inoltro online
ALLEGATI E MODULISTICA – ISI 2016
Documentazione comune a tutte le regioni.
- Allegato 5 – Sedi Inail, indirizzi e Pec
Elenco sedi Inail, indirizzi e Pec – Errata corrige - Allegato 6 – Schema di riferimento per la fideiussione
Schema di riferimento per la fideiussione di cui art. 19 dell’Avviso pubblico Isi 2016 - Modulo B1 – Perizia giurata
Fac-simile per i Progetti di investimento - Modulo B2 – Dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà
Fac – simile – Dichiarazione per i progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale - Modulo B3 – Perizia giurata
Fac-simile per i Progetti di bonifica da materiali contenenti amianto - Modulo B4 – Perizia giurata
Fac-simile per i Progetti per micro e piccole imprese operanti in specifici settori di attività - Modulo C – Dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà
Dichiarazione sostitutiva di Iscrizione alla Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura – Tipo impresa – Conto corrente - Modulo D – Dichiarazione de minimis Reg. n.1408/2013
Dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà - Modulo D – Dichiarazione de minimis Reg. n.717/2014
Dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà - Modulo D – Dichiarazione de minimis Reg. n.1407/2013
Dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà - Modulo E1 – Dichiarazione Parti sociali
Dichiarazione ai sensi e per gli effetti dell’art. 47 del d.p.r. 445/2000 - Modulo E2 – Informativa Rls, Rlst
Dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà - Modulo F – Buone prassi
Dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà
Avvisi pubblici regionali
- Isi 2016 – Abruzzo
- Isi 2016 – Basilicata
- Isi 2016 – Bolzano
- Isi 2016 – Calabria
- Isi 2016 – Campania
- Isi 2016 – Emilia Romagna
- Isi 2016 – Friuli Venezia Giulia
- Isi 2016 – Lazio
- Isi 2016 – Liguria
- Isi 2016 – Lombardia
- Isi 2016 – Marche
- Isi 2016 – Molise
- Isi 2016 – Piemonte
- Isi 2016 – Puglia
- Isi 2016 – Sardegna
- Isi 2016 – Sicilia
- Isi 2016 – Toscana
- Isi 2016 – Trento
- Isi 2016 – Umbria
- Isi 2016 – Valle d’Aosta
- Isi 2016 – Veneto