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La problematica della messa in sicurezza degli edifici scolastici italiani è stata ultimamente analizzata grazie alla ricerca “Ecosistema Scuola” di Legambiente sulla qualità dell’edilizia scolastica, delle strutture e dei servizi.
Nello scorso Agosto 2013 il Decreto del Fare aveva stanziato 150 milioni di euro per la rimozione, la bonifica dell’amianto e la messa in sicurezza delle scuole pubbliche.
Legambiente ha analizzato e stilato delle graduatorie nazionali e regionali tramite dei questionari che riportavano i dati riguardanti: anno di realizzazione della scuola, destinazione d’uso originaria, presenza di spazi per le attività sportive, presenza di aree verdi, certificazioni, sicurezza e manutenzione, servizi messi a disposizione delle istituzioni scolastiche e avvio di pratiche ecocompatibili, presenza di fonti d’inquinamento interni (amianto e radon) e presenza di fonti d’inquinamento esterne.
Le situazioni di rischio ambientale contenute nel questionario:
- Monitoraggio amianto
- Amianto bonifica
- Monitoraggio radon
- Radon bonifica
- Reti wi-fi
- Monitoraggio elettrodotti
- Monitoraggio emittenti
- Monitoraggio antenne
Sul fronte della lotta contro l’amianto nelle scuole, Legambiente indica una flessione del 6,2% dei Comuni che hanno compiuto il risk assessment sulla presenza di amianto nelle proprie scuole, malgrado ciò i casi accertati di presenza di materiali contenenti amianto sono aumentati dello 0,4% e dell’1,3% quelli sospetti, mentre i cantieri di bonifica amianto si attestano al 3,1%.
Bisogna tenere presente purtroppo che i Comuni di Agrigento, Ascoli Piceno, Catania, Oristano, Roma, Savona, Taranto e Viterbo non sono stati presi in analisi perchè non sono stati in grado di fornire dati completi.
RISCHIO AMIANTO | 2008 | 2009 | 2010 | 2011 | 2012 |
Comuni che hanno effettuato monitoraggi sulla presenza di amianto negli edifici scolastici | 82,1% | 92,1% | 92,3% | 86,1% | |
Casi certificati | 5,5% | 8,9% | 6,5% | 10,1% | 10,5% |
Casi sospetti | 1,6% | 1,2% | 1,6% | 0,9% | 2,2% |
Azioni di bonifica negli ultimi 2 anni | 4,1% | 3,8% | 2,6% | 3,1% | 3,1% |
RISCHIO AMIANTO | |
Comuni che hanno effettuato monitoraggi sulla presenza di amianto negli edifici scolastici | 86,1% |
Edifici con casi certificati | 10,5% |
Edifici con casi sospetti | 2,2% |
Edifici dove si sono svolte azioni di bonifica dell’amianto negli ultimi due anni | 3,1% |
RISCHIO RADON | |
Comuni che hanno effettuato monitoraggi sulla presenza di radon negli edifici scolastici | 34,8% |
Edifici con casi certificati | 0,5% |
Edifici con casi sospetti | 0,0% |
Edifici dove si sono svolte azioni di bonifica del radon negli ultimi due anni | 0,2% |
Non proprio confortanti nemmeno i dati sulla raccolta differenziata scolastica, aumenta di poco il recupero della plastica, il vetro, la carta e l’organico ma diminuisce la quota di rifiuti importanti come l’alluminio e la carta e anche rifiuti pericolosi come pile e toner.
RACCOLTA DIFFERENZIATA | |
Plastica | 71,6% |
Vetro | 63,3% |
Alluminio | 50,4% |
Organico | 57,8% |
Pile | 48,8% |
Carta | 79,5% |
Toner e cartucce per stampanti | 53,0% |
I termini assoluti si conferma al primo posto il comune di Trento seguito da Prato, Piacenza, Pordenone, Reggio Emilia, Parma, Verbania, Forlì, Sondrio e Brescia.