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I Sindaco di Anzio ha disposto la bonifica immediata di tre capannoni in eternit abbandonati adiacenti la stazione di Padiglione. I manufatti sono stati sottoposti inizialmente nel 2016 a campionamenti ambientali per l’analisi della presenza di fibre di amianto evidenziando la presenza nell’aria di amianto crisotilo e amianto crocidolite.
Recentemente la valutazione dello stato di conservazione delle coperture in cemento amianto è stata effettuata tramite l’algoritmo AMLETO che considera gli aspetti:
- Rivestimenti o trattamenti superficiali
- Struttura di sostegno senza solaio sottostante / Solaio sottostante
- Controsoffitto
- Accessibilità
- Necessità di accesso
- Esistenza nell’edificio o in quelli adiacenti di aperture con affaccio sulla copertura
- Adiacenza con aree ad alta densità abitativa e di uso pubblico
- Lastre
- Edificio abbandonato
- Edificio in uso
- Presenza rilevante di materiale infiammabile sottostante alla copertura
- Ubicazione in zona sismica
- Compattezza del materiale
- Affioramento di fibre
- Sfaldamenti, crepe, rotture
- Materiale friabile o polverulento in grondaia
- Stalattiti
In seguito alla somma dei punteggi del contesto in cui si trova la copertura e dei parametri dello stato di conservazione, vengono espresse le misure da effettuare divise in quattro categorie:

- Monitoraggio e controllo periodico (1 volta l’anno)
- Rimozione e bonifica dell’amianto da programmare (entro 3 anni). Le aree danneggiate dovrebbero essere sistemate con interventi limitati e controllate periodicamente al fine di evitare danni ulteriori (1 volta l’anno)
- Rimozione e bonifica dell’amianto in tempi brevi. La rimozione può essere rimandata alla prima occasione utile ma non protratta nel tempo (entro 1 anno)
- Rimozione e bonifica dell’amianto immediata (entro 6 mesi)
Nel caso dei materiali contenenti amianto dei capannoni è stato definita la bonifica dell’eternit in tempi brevi (caso 3).