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La principale finalità del Cobat è razionalizzare, organizzare e gestire per conto dei Produttori e Importatori iscritti la raccolta, il trattamento e l’avvio al riciclo di:
- Pile e accumulatori esausti
- RAEE, tra cui moduli fotovoltaici a fine vita
- PFU – Pneumatici Fuori Uso
- Rifiuti provenienti da veicoli fuori uso
Altre tipologie di rifiuti per i quali Produttori e Importatori iscritti, o soggetti interessati e/o obbligati per legge, hanno necessità di affidare a un Consorzio la loro corretta gestione, ad esclusione di quelli per cui è previsto per legge un Consorzio Obbligatorio.
Accumulatori al Piombo
Nel 2014 Cobat conferma sostanzialmente i quantitativi di raccolta del 2013, passando da oltre 128 milioni di kg a più di 127 milioni di kg, con una lieve flessione pari all’1%.
Toscana, Campania e Abruzzo sono le regioni più virtuose e registrano rispettivamente un +29,7%, un +28,3% e un +24,2% rispetto al 2013. Campania, Veneto e Lombardia raggiungono, invece, i migliori obiettivi in termini assoluti, rispettivamente con oltre 16,5 milioni, circa 15 milioni e oltre 14,5 milioni di kg raccolti.
Pile portatili non piombose
Si è verificata nel 2014 un’inversione di tendenza rispetto all’anno precedente, con un decremento della raccolta del 28,8% (da circa 1,5 milioni di kg nel 2013 a oltre 1 milione di kg nel 2014).
Veneto, Lombardia e Toscana le regioni più virtuose, rispettivamente con 351 mila, 291 mila e 115 mila kg di pile portatili esauste raccolte, per quanto riguarda la variazione percentuale rispetto al 2013 ottengono i migliori risultati Friuli Venezia Giulia (+163%), Abruzzo (+49,2%) e Marche (+6,6%).
I moduli fotovoltaici giunti a fine vita
Nel 2011 Cobat ha strutturato la prima filiera italiana per la raccolta e il riciclo dei moduli fotovoltaici giunti a fine vita, anticipando la Direttiva Europea 2012/19/UE sui RAEE, recepita in Italia con il D.Lgs. 49/2014, con cui i moduli fotovoltaici vengono formalmente annoverati tra le apparecchiature elettriche ed elettroniche.
L’attivazione della prima filiera di gestione dei moduli fotovoltaici a fine vita è avvenuta in previsione della successiva emanazione del IV° e V° Conto Energia, ai sensi dei quali, per l’ottenimento degli incentivi, i Produttori e Importatori dei moduli dovevano aderire a un Sistema di raccolta e trattamento formalmente riconosciuto dal Gestore dei Servizi Energetici (GSE).
Dopo aver ricevuto dal GSE l’idoneità allo svolgimento del servizio, Cobat ha assunto un ruolo da protagonista nel settore, posizionandosi come primo Sistema nazionale in termini di quote di mercato.