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6 maggio 2011 – L’assemblea generale del WEEEForum (Waste Electrical and Electronic Equipment) ha approvato una serie di norme riguardanti tutte le categorie appartenenti ai Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (RAEE), il nuovo standard WeeLabex riferito alla raccolta, trattamento e recupero di questi rifiuti pericolosi.
Il WEEEForum è un’associazione no profit europea istituita nei primi anni 2000 con sede in Austria, Belgio, Danimarca, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lituania, Norvegia, Olanda, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Svizzera e Ungheria.
Nel 2010 le imprese adenti hanno inviato a smaltimento e riciclo più di due milioni tonnellate di rifiuti pericolosi RAEE.
Il progetto WeeLabex (co-finanziato dall’Unione Europea nell’ambito del programma LIFE) nasce nel 2009 per armonizzare i requisiti normativi relativi alla filiera dei rifiuti pericolosi elettronici e hanno coinvolto tutti gli operatori del settore, compresi gli impianti di raccolta e di trattamento.
Lo standard WeeLabex si prefigge di ottenere un minore inquinamento, un maggiore recupero di materie prime secondarie, di tutelare la salute e la sicurezza dei lavoratori e una gestione trasparente di tutto il ciclo dei rifiuti.
Documenti WeeLabex: