Blatte
Disinfestazione Blatte
Romana Ambiente da oltre venti anni è specializzata nella disinfestazione da blatte (scarafaggi). La presenza di blatte é per molti aspetti legata alle condizioni igieniche e climatiche degli ambienti – ma non sempre l’accurata pulizia delle superfici mette al riparo da questo tipo di infestazioni da blatte (scarafaggi) – dall’introduzione di merci precedentemente infestate oppure da un non perfetto isolamento dalla rete fognaria. Le blatte possono diventare parassiti nelle case, nelle scuole, nei ristoranti, negli ospedali, nei magazzini, negli uffici e in teoria in ogni struttura che ha delle aree per la preparazione e lo stoccaggio di cibi. Le blatte contaminano cibo e suppellettili, rovinano tessuti e prodotti cartacei e conferiscono cattivi odori e macchiano le superfici con cui vengono a contatto.
Se hai un problema inerente le blatte e desideri informazioni compila il form qui sotto, puoi allegare anche una foto o un altro tipo di documento che ci permetterà di valutare meglio le tue esigenze e il tipo di infestazione.
* Campi obbligatori
I METODI DI DISINFESTAZIONE DA BLATTE
Il metodo più efficace per la prevenzione delle infestazioni delle blatte è il monitoraggio svolto con tecniche e modalità che riducono quasi completamente l’uso di prodotti a base di sostanze chimiche per la disinfestazione di blatte all’interno di appartamenti, edifici pubblici e aziende. Grazie alla collaborazione con laboratori di ricerca specializzati, ricercatori universitari e attraverso la continua formazione e informazione dei responsabili tecnici di settore, Romana Ambiente progetta interventi di monitoraggio e sistemi di lotta integrata che permettono di ridurre notevolmente l’utilizzo dei prodotti chimici di sintesi per la disinfestazione da blatte.
Esche in gel
Molto efficaci per i trattamenti di fessure e crepe. Non appena distribuite, le esche in gel attraggono immediatamente le blatte. Per rimanere efficace il gel necessita di essere riapplicato frequentemente. Le esche in gel si deidratano in pochi giorni se lasciate all’aria aperta.
I gel sono più efficaci se distribuiti in aree interne.
IDENTIFICAZIONE DELLE BLATTE
Le blatte si nascondono in aree calde e al buio, specialmente spazi stretti dove le superfici le toccano da entrambi i lati (le forme giovanili delle blatte tendono a stare in crepe ancor più piccole dove risultano ben protette), tendono a riunirsi negli angoli e generalmente camminano lungo i perimetri dei muri e delle altre superfici.
Le infestazioni da blatte possono essere la principale causa di gravi malattie, perchè é stato accertato che sono vettori dinumerosi organismi patogeni quali colera, tubercolosi, salmonella e, in passato, sono state coinvolte nella diffusione del tifo e della dissenteria.
L’identificazione della specie di blatte causa dell’infestazione è fondamentale al fine di rendere efficaci i metodi di controllo e la conseguente eliminazione.
Le blatte sono insetti di dimensione media o grande appartenenti all’ordine Blattodea. Sono insetti con il corpo largo e appiattito, con antenne lunghe e prominenti, il capo sub-triangolare è nascosto sotto il pronoto che è una lamina larga e appiattita che si estende anche lateralmente. Possono essere confuse con i Coleotteri, ma gli adulti delle blatte hanno ali membranose senza ispessimenti al contrario dei Coleotteri, che hanno le elitre ispessite.
Le blatte sono insetti notturni e lucifughi e tendono a fuggire se disturbate. Le forme giovanili delle blatte (ninfe) assomigliano agli adulti ma sono più piccole e non hanno ali.
In Italia sono presenti quattro specie di blatte dannose per l’uomo: Blatta orientalis, Blattella germanica, Periplaneta Americana e Supella longipalpa.
La Blattella germanica (può trasmettere organismi patogeni quali lo Staphilococcus spp e lo Streptococcus spp, il virus dell’epatite e batteri coliformi) e la Supella longipalpa colonizzano le aree interne degli edifici.
La Blatta orientale e la Periplaneta americana di solito vivono esternamente colonizzando fognature, zone caldo-umide come impianti tecnologici o in muri esterni lontano dagli edifici invadendoli solo occasionalmente.
BLATTA ORIENTALIS
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BLATTELLA GERMANICA
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PERIPLANETA AMERICANAAdulto: lunghezza 28/45mm; bruno-rossiccio; corpo largo, il pronoto è interessato da banda più chiara. Vive nelle fognature, torri di evaporazione, in zone caldo umide tipiche dei seminterrati e scantinati, in chiusini di scarico con vapore e alte temperature. Occasionalmente si sposta dalle fognature e da altre aree nei piano terra degli edifici. |
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SUPELLA LONGIPALPAAdulto: lunghezza 13/15 mm; maschi marrone dorato; femmine are marrone più scuro; entrambi hanno bande più chiare sull’addome, sulle ali e sui lati del pronoto. La Supella longipalpa preferisce cibi ricchi di amido (es. colla dei francobolli e buste), si ritrovano spesso in uffici e in luoghi di stoccaggio del materiale cartaceo e sono più comuni in appartamenti e case prive di aria condizionata. |
IL CICLO VITALE DELLE BLATTE
Una femmina adulta di blatta produce una capsula contenente uova, chiamata ooteca che sporge nella parte terminale dell’addome.La blattella germanica porta con se l’ooteca per un periodo di circa 30 gg (periodo d’incubazione) e l’abbandona appena in tempo perché le uova si schiudano. Le altre specie portano l’ooteca per un periodo molto breve prima di depositarla in una zona adatta dove essa si incuba per settimane o mesi. Le giovani blatte subiscono una graduale metamorfosi, ciò significa che assomigliano agli adulti ed hanno abitudini alimentari simili, ma non hanno le ali completamente sviluppate e non sono fertili. Subito dopo la muta, le blatte sono bianche, ma il loro esoscheletro esterno si scurisce e si indurisce nell’arco di poche ore.